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I love my feet

Una recente indagine ha rivelato una crescente attenzione nei confronti della cura e dell’igiene dei piedi e dunque di una sempre più ampia diffusione di una cultura della salute del piede nella consapevolezza di come le buone condizioni dell’estremità siano essenziali per lo stato di salute generale del corpo.

La crescita di tale attenzione è dimostrata dal fatto che il tempo dedicato alla sola cura dei piedi – bagni e docce escluse – ammonti mediamente a 52 minuti alla settimana.

Alcune regole per mantenere i piedi in buona salute:

  1. La calzatura che ospita il piede dev’essere confortevole non solo in lunghezza, ma anche in larghezza ed in altezza. Questo eviterà il formarsi di callosità nella parte superiore e laterale, favorirà la mobilità di deambulazione del piede e ritarderà l’invecchiamento articolare e muscolare. Controllare, quindi, quando si tolgono le scarpe che non vi siano zone di arrossamento sul piede.
  2. Il piede dovrebbe preferibilmente essere supportato da un appoggio morbido o semirigido che accompagni l’andatura del piede (plantare), piuttosto che appoggiare su una superficie piatta e dura. Così si migliora il ritorno venoso e si stimola la sensibilità dei piedi. Controllare se sono presenti callosità sotto la pianta e gambe gonfie a fine giornata.
  1. Il fondo e il tacco delle calzature sono di importanza capitale poiché riflettono e condizionano la postura. Se troppo alto o troppo basso, il tacco può nuocere, come anche la suola se troppo rigida o troppo flessibile. Controllare se vi è dolore ai talloni, alle caviglie, sotto la pianta del piede ma anche alle gambe e alla colonna.
  2. È buona norma che i materiali delle scarpe siano naturali. La pelle lascia infatti passare l’ossigeno attraverso il “fiore” e cede l’umidità. Controllare se vi è senso di bruciore, se la sudorazione è aumentata, se i piedi sono freddi e maleodoranti.